venerdì 27 novembre 2009

Questa sera Lux

ore 22.00 puntuali

ecco la probabile scaletta di questa sera

HELLO
Rock'n'roll star
GO LET IT OUT
Supersonic
Acquiesce
Shock of the Light
Outta Time
Some might say
what ever
stand by me
cigarettes and alcohol
CAST NO SHADOW
all around the world
wonderwall
don't look back in anger
champagne supernova
live forever
i'm the walrus

giovedì 26 novembre 2009

I nuovi Morning Sun

a settembre di quest'anno i Morning Sun, dopo 2 anni e mezzo, hanno cambiato la loro formazione.

Giorgio, il vecchio Noel, ha lasciato il posto a Matteo Orsini, chitarrista degli Urban Clothes http://www.myspace.com/urbanclothestheband
conosco personalmente Matteo da qualche anno, è stato un innesto iniziato a luglio di quest'anno, quando arrivò per sostituire proprio Giorgio in un live, in quello che sarebbe potuto essere l'ultimo live dei Morning Sun.

Con Matteo c'è una sintonia particolare, scambi di battute sul palco, e un'amicizia che per l'appunto risale ad anni fa.

al posto di Jacopo è invece arrivato il giovanissimo Andrea Araf...classe 1993

un FENOMENO.

ricordatevi questo nome.

cresciuto musicalmente con Jacopo, ne ha appreso le tecniche e ha perfezionato il tutto studiando con un chitarrista che suonò anche con tale Santana.

attualmente i Morning Sun sono in 6
Luca alla voce
Matteo e Andrea alle chitarre
Marco "Viulenza" alla tastiera
Lorenzo alla batteria
Marco "il Toffa" al basso

i Morning Sun attualmente sono molto richiesti a Milano

se avete date da proporci scriveteci a
luka.oasis@libero.it

Intervista a Liam Gallagher

Arriva direttamente da Liam Gallagher, dopo le sue dichiarazioni a Radio DeeJay, la conferma che suo fratello Noel Gallagher non sarà più negli Oasis. Per fare ciò il più piccolo dei frateli Gallagher ha scelto le pagine dell’edizione italiana di Vanity Fair.
Vanity Fair torna ad intervistare Liam Gallagher ad un anno dalla precedente intervista dove, incontrando gli Oasis a Londra, aveva ascoltato i due fratelli Gallagher separatamente. Alla domanda cosa pensassero uno dell’altro Noel aveva definito Liam un idiota, frase al quale il fratello rispose con un secco no comment. Già da tempo i rapporti tra i duei erano rovinati e più volte in passato i litigi erano andati oltre le righe. Poi a dieci mesi da quell’intervista, dopo aver girato il mondo in tour, il 28 agosto 2009 l’annuncio ufficiale della loro rottura, il tutto in seguito ad un violento litigio con chitarre spaccate in testa.

Nel numero di Vanity Fair in edicola dal 25 Novembre 2009 Liam Gallagher racconta la sua versione dei fatti, vi anticipiamo una parte del’intervista.

V.F.: Si parla di un’accesa lite durante la quale lei avrebbe rotto una chitarra sulla testa di Noel. C’è stato del sangue?
L.G.: Nulla di tutto ciò, ma sa che le dico? Magari. Purtroppo è stata solo una discussione banale tra noi.

V.F.: Potrebbe essere più preciso? (Si alza dalla sedia, si mette a mimare la scena).
L.G.: Allora, eravamo in camerino, prima del concerto. Io ho detto: “Vorrei fare così…”, lui ha detto: “È una cazzata, faremo quest’altra cosa”, poi io: “Ne ne ne”, e lui: “Ne ne ne”. All’improvviso lui ha preso la mia chitarra, quella che mi ha regalato mia moglie a cui tenevo tantissimo, e l’ha distrutta per terra. Al che io ho preso la sua chitarra, che in realtà è una chitarra degli Oasis, quindi la pago anche io, e l’ho distrutta a mia volta. Lui ha detto: “Okay, me ne vado” (Si risiede).

V.F.: Insomma, due bambini.
L.G.: Due fottuti bambini.

V.F.: Vi siete mai più visti?
L.G.: Mai.

V.F.: Nemmeno una telefonata?
L.G.: Nemmeno quella.

V.F.: Nemmeno dopo il messaggio che Noel ha scritto sul sito del gruppo, in cui spiega che «il livello di violenta intimidazione verbale verso me, la mia famiglia e i miei amici è diventato intollerabile?
L.G.: Sì, ha scritto che se ne andava per le continue in-ti-mi-da-zio-ni verso la sua famiglia: questa è la cosa che mi fa più incazzare. Ma si rende conto? Io non insulto le donne e i bambini. Che senso ha? Non è davvero il mio stile, se lo avessi fatto mi sotterrerei».

V.F.: Noel in quel messaggio si è anche lamentato della “mancanza di sostegno da parte del management e degli altri membri del gruppo”.
L.G.: Perché allora, prima di andarsene, ha invitato tutti a una festa a casa sua? Se davvero pensi che hai intorno dei nemici, perché dovresti invitarli da te?.

V.F.: Quindi qual è, secondo lei, il vero motivo che ha spinto suo fratello ad abbandonare il gruppo?
L.G.: La mia teoria è che lui ha voluto drammatizzare la situazione, è stato solo un pretesto. Era stanco, aveva voglia di fare un disco solista, e ha colto l’occasione per andarsene. Il resto sono stronzate.

V.F.: Aveva il sentore che sarebbe successo?
L.G.: Certo. Un po’ perché Noel diceva in giro che non aveva più bisogno degli altri, un po’ perché certi giorni lo vedevo davvero triste, depresso.

V.F.: Non è la prima volta che qualcuno di voi abbandona un tour. Perché dovremmo credere che si tratti di una rottura definitiva?
L.G.: Stavolta è finita davvero, proprio perché non c’è un litigio vero, un problema da risolvere. Andremo avanti senza di lui, il gruppo cambierà nome perché non sarebbe più la stessa cosa senza Noel, ma tutti gli altri stanno con me.

V.F.: Alcuni fan hanno preso le parti di Noel, dicendo che in realtà è lei che è distratto dalla musica, e si dedica sempre più alla Pretty Green, la linea di moda uomo che ha creato.
L.G.: Stronzate. Sono sempre stato attento ai vestiti, amo lo stile anni ’60: disegnare una mia linea è stata una conseguenza naturale. Non faccio lo stilista, non organizzo sfilate, non ho negozi in tutto il mondo. Ma io sono un musicista. Pretty Green non ha nulla a che vedere con il gruppo. Crediamo molto nelle nostre canzoni, gli ultimi due dischi sono bellissimi. Stiamo scrivendo cose nuove, e a gennaio torniamo in studio. Dobbiamo anche pensare al nostro nuovo nome.

V.F.: Che cosa vi unisce, e che cosa vi divide?
L.G.: Ci divide tutto, e niente ci unisce.

V.F.: Se lo avesse qui davanti, ora, che cosa gli direbbe?
L.G.: Una sola parola: bugiardo.

V.F.: L’anno scorso diceva che spesso eravate in contrasto, ma, in fondo, lo amava. Adesso?
L.G.: Okay, se vuole che dica che gli voglio bene, lo dico. È mio fratello, potrei morire per lui. Però, ora, è meglio che stia alla larga.

Sembra quindi chiuso il capitolo Oasis, ma nuove strade si aprono. Cosa accadrà ora?

Source: http://www.melodicamente.com

Esce "Mod generations", ultimo libro di Tony Face

Sarà presentato sabato prossimo 28 novembre alle ore 15.45 al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza il nuovo libro di Antonio "Tony Face" Bacciocchi "Mod Generations" , edito da Nda press e dedicato alla musica mod, dagli Who agli Oasis, che segue di due anni la prima pubblicazione "Uscito vivo dagli anni 80" . La presentazione al MEI sarà la prima di una lunga serie che attraverserà tutta l'Italia.

http://www.ndanet.it/pdf/modgenerations.pdf

Antonio “Tony Face” Bacciocchi

Mod Generations - Storia, musica, rabbia & stile

Un viaggio, rigorosamente in Vespa super accessoriata, tra le tortuose strade della musica dei mods, cultura che da mezzo secolo è diventata stile di vita per migliaia di ragazzi e
che si è conservata, evolvendosi, fino ai giorni nostri.

Dal be bop di Charlie Parker, dal blues di John Lee Hooker, attraverso soul, rythm and blues, ska e northern soul, fino a Who e Small Faces, Jam e Oasis, la cultura Mod viene sviscerata dall'interno facendo piazza pulita di luoghi comuni e fraintendimenti.

Scritto da uno dei più importanti esponenti del movimento italiano, il testo è accompagnato da decine di illustrazioni originali. Un intricato e appassionante percorso discografico alla scoperta di una musica che con rabbia e stile continua ad essere la miglior colonna sonora di una vita cool.

Antonio “Tony Face” Bacciocchi, tra i primi a portare la cultura Mod in Italia alla fine degli anni ‘70, autore della prima modzine della penisola, Faces, factotum della scena negli anni ‘80 e profondo conoscitore della musica dei Mods in tutte le sue sfaccettature, ha selezionato, con minuziosa cura, decine e decine di dischi fondamentali, ne ha ripercorso la storia musicale dalla fine degli anni 40 ai giorni nostri, dedicando una preziosa appendice alla produzione italiana.

L’autore:
Antonio “Tony Face” Bacciocchi è batterista (Not Moving, Lilith, Link Quartet tra gli altri), ma anche produttore discografico (Statuto, Vallanzaska), scrittore, blogger, organizzatore di concerti e festivals, Dj radiofonico, giornalista musicale, prime mover del movimento mod in italia.
Ha aperto concerti di Clash, Johnny Thunders, Stooges, James Taylor Quartet,Siouxsie, Manu Chao, Brian Auger tra gli altri. Ha scritto Uscito vivo dagli anni ’80 (NdA Press), 2007 e recentemente pubblicato l'album d'esordio solista "Old Soul rebel".

Morning Sun Live @ Luminal

questa sera i Morning Sun si esibiranno in acustico presso il Luminal di Milano, dietro corso Como.

ecco la scaletta


Supersonic
morning glory
stand by me
Slide away
outta time
Rocknroll star
All my loving
Shock of the lghting
all around the world
Cast no shadow
Whatever
Help
All my loving
fade away fatta da Luca, il cantante
Tre pezzi d Ligabue fatti da Matteo, il nostro Noel
The masterplan
wonderwall
dont look back in anger
Live forever
champagne supernova
i'm the walrus

lunedì 23 novembre 2009

Collaborazione fra Liam e Miles Kane?

Il cantante dei Last Shadow Puppets ed ex Rascals, Miles Kane, ha dichiarato in un'intervista all'NME che vorrebbe che il suo amicone Liam Gallagher facesse capolino nel suo prossimo lavoro in studio come solista. L'ex cantante degli Oasis - che ha recentemente dichiarato ai microfoni di Radio Deejay il suo ritorno dal vivo fra un paio di mesi e su disco insieme agli Oasis rimasti - sarebbe perfetto, secondo Miles, per interpretare My Fantasy, un brano - a detta di Miles, "molto Liam".

Oasis nella compilation anniversario di War Child

Per festeggiare il decimo anniversario dalla fondazione dell'associazione benefica War Child, verrà pubblicata una speciale compilation che raccoglie cover di grandi artisti quali Bob Dylan o Neil Young insieme ad alcuni pezzi classici già apparsi nelle passate edizioni dell'album. Fra questi non poteva mancare "Fade Away" dei nostri.

Ecco l'elenco completo delle tracce.

Coldplay — "How You See The World No. 2"
The Kooks — "Victoria"
Jimmy Eat World — "Firestarter"
Beck — "Leopard-Skin Pill-Box Hat"
Muse — "House Of The Rising Sun"
Radiohead — "I Want None Of This"
New Order — "Vietnam"
Wolfmother — "Don't Let It Bring You Down"
Oasis — "Fade Away"
Beth Orton — "Ooh Child"
Friends Of War Child — "People Have The Power"
Sy'rai featuring A.U.C.A.Y.D. — "Let It Rain" (bonus track)